Per esempio, questa è una delle piante che troverai ne “Il Libro dei Rimedi Erboristici Perduti”. Se ti sembra familiare è perché cresce nella maggior parte dei cortili e la maggior parte delle persone la estirpa. Ma quello che probabilmente molti non sanno è che questa pianta contiene una sostanza lattiginosa chiamata lactucarium che agisce direttamente sul sistema nervoso centrale (SNC) per diminuire la sensazione di dolore.

All'interno del libro troverai istruzioni complete su come trasformarla in un estratto da utilizzare in caso di necessità.

Vi mostrerò anche una pianta molto comune che è diventata la più costosa e ricercata in Venezuela quando le farmacie avevano carenza di medicinali.

Il giorno 42 del programma Alone mi sono accidentalmente ferita a una nocca mentre sventravo un pesce. Molto probabilmente la ferita si sarebbe infettata.

Per fortuna ho trovato l'achillea, che ha fermato rapidamente l'emorragia. E soprattutto ho trovato l'usnea, una pianta utilizzata contro le infezioni. Probabilmente l'avrai già vista crescere sui tronchi degli alberi.

Ho medicato la mia ferita per 3 giorni con queste e ora la cicatrice non si vede quasi più.

A pagina 65, scoprirai l'interessante fenomeno che si verifica quando si versa del sale in un cavolo.

Quello che risultano sono i crauti. Richhi di probiotici che proteggono il tratto digestivo, regolano i movimenti intestinali e in molti casi prevengono sia la diarrea che la stitichezza.

Ti mostrerò anche 3 potenti rimedi facili da preparare e che dovresti avere sempre con te.

Insieme, questi rimedi coprono molti bisogni.

I soldi non crescono sugli alberi, ma molte delle cose per le quali la gente spende soldi crescono eccome sugli alberi!

Questo rimedio, per esempio, che troverai a pagina 251, era ampiamente utilizzato dai nostri antenati ogni volta che avevano mal di gola.

Un'altra pianta che troverai ne “Il Libro dei Rimedi Erboristici Perduti” è l’erba febbrifuga, che i nostri antenati usavano proprio per ridurre la febbre.

In effetti, com’è intuibile, il nome deriva proprio dall'uso della pianta nel trattamento della febbre.

La ricetta si trova a pagina 77 del libro.

Si ottiene un rimedio naturale molto simile all'aspirina, ma che non provoca danni gastrici. Le foglie essiccate possono essere utilizzate per preparare un tè che aiuta ad alleviare il dolore e la febbre. Si può anche masticare la punta di un ramo di salice per ottenere lo stesso effetto.

Se non lo sapevi già, il salice bianco contiene acido salicilico, una sostanza molto simile all'aspirina (acido acetilsalicilico) con proprietà simili.

È probabile che abbi incontrato questa pianta che cresce nelle fessure dei marciapiedi, ma probabilmente non in un'insalata. Può assomigliare alla rucola, ma non è così. In realtà è molto più nutriente e contiene anche un oligominerale essenziale chiamato cromo che aiuta il pancreas.

Il cromo è estremamente raro al giorno d'oggi a causa dei metodi di lavorazione degli alimenti che rimuovono la maggior parte del cromo presente in natura dagli alimenti. Forse questo è uno dei motivi per cui oggi tante malattie sono così comuni, mentre 100 anni fa colpivano raramente i nostri antenati.

Se sei come la maggior parte delle persone di oggi, probabilmente non hai idea di quanti potenti rimedi naturali si nascondano nel tuo giardino. L'usnea è uno di questi rimedi. Cresce in lunghi filamenti simili a barbe ed è per questo che si è guadagnato il soprannome di "barba del vecchio". È l'unico lichene con un nucleo bianco, quindi se lo vedi, sai di avere il lichene giusto.

A differenza degli antibiotici prodotti in laboratorio come la Doxiciclina, l'Usnea non altera la flora intestinale e non rende gli altri antibiotici potenzialmente meno efficaci nel tempo.

Quindi, perché non trasformare l'Usnea in una tintura antibiotica da usare per le infezioni più comuni, risparmiando gli antibiotici da prescrizione per quando ne avete davvero... davvero bisogno?

Prendi un ravanello nero e taglia la parte superiore in modo da ottenere un coperchio. Con un cucchiaio, incidi l'interno del ravanello, lasciando circa 1 centimetro su ogni lato. Versa del miele fino a riempire il foro e aggiungi un po' di rafano grattugiato al miele all'interno. Rimetti il coperchio e lasciare estrarre per tutta la notte. Prendi qualche cucchiaio di sciroppo ogni giorno finché la tosse non si attenua. Funziona, guarda!

È probabile che tu abbia visto anche questa pianta. Cresce nella maggior parte delle radure della foresta.

Scoprirai come usarla per affrontare non solo i comuni raffreddori, ma anche i problemi polmonari.

Inoltre, inspirare il vapore delle foglie bollite in acqua libera le vie respiratorie e migliora la respirazione.

Ciò avviene grazie all'eliminazione del muco dal petto e dai seni paranasali.

Scoprirai anche quale pianta da giardino può trasformare un normale caffè o tè in una potente miscela che lenisce il dolore e l'infiammazione.

Ottenirai un tè alla banana! Bevilo ogni volta che hai difficoltà ad addormentarti.

Le banane sono ricchissime di una sostanza chiamata triptofano che aiuta a creare due ormoni del sonno: la melatonina e la serotonina. Dormire bene non vuol dire solo essere produttivi il giorno dopo: ne va della salute, del girovita, della velocità con cui si invecchia e del numero di rughe, della concentrazione e di tante altre cose importanti della vita.

Se ti capita di camminare ai margini di un bosco e di ritrovarti delle bave appiccicose attaccate ai vestiti, scommetto che sei passato accanto a questa pianta.

Il modo migliore per gestire questa pianta fastidiosa? Mangiarla.

I nativi americani la usavano come dolcificante 200 anni fa e il suo sapore è migliore di quello della maggior parte delle verdure che conosco.

Un’altra pianta che troverai nel libro si chiama Orecchio d'agnello. Conosciuta anche come "benda da cortile", questa pianta è stata usata per secoli sui campi di battaglia per fermare le emorragie.

Recentemente si è scoperto che è ricca di vitamina K, la vitamina che coagula il sangue. 

È la stessa vitamina in polvere che abbiamo dato ai nostri soldati durante la Seconda Guerra Mondiale da versare sulle loro ferite.

Probabilmente sai già che la pianta conosciuta come Coda di gatto è commestibile. Ma pochi sanno qual è probabilmente la cosa più importante che la riguarda, ossia la sostanza gelatinosa che cresce tra le foglie. È ottima per le infezioni cutanee gravi. Ed è uno dei migliori unguenti per i funghi delle unghie e dei piedi.

Se dovessi avere un'infezione alla gola, questo gustoso sciroppo medicinale ti sarà di grande utilità. La cipolla, infatti, contiene un antibiotico naturale chiamato allicina. Prendete una cipolla e tagliatela a metà. Poi, praticate un foro in una delle due metà. Riempitelo di zucchero. Lo zucchero si scioglierà in circa 2 ore, estraendo il liquido naturale curativo della gola dall'interno della cipolla.

Assumete questo sciroppo di cipolla ogni giorno fino a quando la gola non si sentirà meglio.

Chiamo così quest’albero perché si può usare la linfa come rimedio, i fiori come sonnifero, le foglie come cibo e la corteccia interna come cordame. 

Non c'è bisogno di molto altro per sopravvivere.

Raccogli una manciata di rametti di rosmarino e coprili d'acqua in una pentola. Lasciate bollire tutto a fuoco basso per tre ore. Lascialo raffreddare e poi filtra l'acqua infusa di rosmarino. Versala in un flacone spray e spruzzatela sul cuoio capelluto e sui capelli dopo averli lavati. Massaggia delicatamente. Tutto qui, non c'è bisogno di risciacquare. Usalo due volte alla settimana finché non vedi risultati visibili.

Troverai anche una pianta molto speciale in grado di abbassare i livelli di stress e, così facendo, aiutarti a dormire meglio.

Il sonno profondo è l'unico momento in cui il corpo ha la possibilità di eliminare le cellule danneggiate o di ripararle. Ecco perché probabilmente le persone che dormono bene tendono a vivere più a lungo.

Scoprirai anche le piante che utilizzo nella mia miscela di erbe per l'irritazione dell’intestino, che forma uno strato protettivo intorno alle perforazioni dell'intestino attraverso le quali le particelle possono entrare nel flusso sanguigno.

Ciò che non si vuole è che tutto quello che provoca infiammazione entri nel flusso sanguigno, poiché ciò porta a una risposta infiammatoria che mette il sistema immunitario in una fase di sovraccarico malsano.